La tecnologia FWA per superare il Digital Divide: possibile crescita del +3.5% del PIL

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La tecnologia FWA per superare il Digital Divide: possibile crescita del +3.5% del PIL © Pixabay

L'Italia rimane un paese di contrasti nella connessione ad Internet, con città iperconnesse da un lato e territori extraurbani digitalmente isolati dall’altro. Questo scenario, tuttavia, presenta un’opportunità unica: migliorare l’accesso alla Banda Ultra Larga potrebbe infatti portare ad una crescita del PIL del +3,5% e la produttività media per lavoratore aumenterebbe di 203 Euro all’anno.

Queste sono le principali conclusioni dello studio “Fixed Wireless Access (FWA): opportunità strategica per lo sviluppo del Paese”, presentato il 26 settembre 2023 a Roma da The European House – Ambrosetti in collaborazione con EOLO.

Presentazione studio Ambrosetti - EOLO

Lo studio indica che un miglior accesso alla Banda Ultra Larga potrebbe rappresentare un importante accelleratore di crescita, riducendo significativamente il rischio di disoccupazione nelle aree prive di connettività veloce.

La tecnologia FWA può aiutare in modo determinante a superare il Digital Divide

Per raggiungere gli obiettivi di connettività del Piano Italia a 1 Giga, è fondamentale puntare sugli investimenti nelle aree extraurbane, dove la tecnologia FWA può giocare un ruolo strategico soprattutto nelle aree montuose, collinari, e periferiche, dove portare la fibra ottica sarebbe complesso e costoso.

L’approccio combinato delle tecnologie FTTH e FWA permetterebbe di ottimizzare gli investimenti, sbloccando benefici per circa 3 miliardi di euro.

“Nel quadro europeo della connettività, l’Italia presenta ritardi di copertura infrastrutturale [...] che si riflettono in velocità di navigazione inferiori”, dichiara Valerio De Molli, Managing Partner e CEO di The European House – Ambrosetti. “Inoltre, l’Italia presenta profonde differenze territoriali in termini di velocità di navigazione, tra le diverse province e tra le aree urbane e quelle rurali. Il ritardo è dovuto alle difficoltà di attuazione dell’investimento pubblico (PNRR) e alla mancanza di stimoli all’investimento privato. Tuttavia, l’Italia è consapevole di quanto sia strategica questa partita [...] per accelerare e centrare il traguardo, serve adottare un principio di neutralità tecnologica, cioè utilizzare la migliore tecnologia disponibile in base alle caratteristiche del territorio e all’obiettivo da raggiungere”.

EOLO: fondamentale procedere rapidamente con una riassegnazione della banda a 26 GHz

“EOLO vanta una leadership indiscussa nell’applicazione delle tecnologie wireless, maturata grazie allo sviluppo della propria rete FWA, effettuato a fronte di importanti investimenti e al know-how specifico ottenuto in 20 anni di lavoro sul campo” evidenzia Guido Garrone, CEO di EOLO. “Per permettere a questa tecnologia di esprimere il suo massimo potenziale è fondamentale procedere rapidamente con una riassegnazione della banda a 26 GHz. Auspico che questo processo avvenga mediante procedure competitive che valorizzino gli operatori che hanno dimostrato negli anni di fare un uso efficiente dello spettro assegnato e che dispongono degli asset e delle competenze per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di connettività del Paese”.

Massimiliano Bossi

Massimiliano Bossi

Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Orgogliosamente "nerd", sono il fondatore di MRW.it e mi occupo quotidianamente di tecnologia e nuovi media digitali da più di vent'anni.

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