Aggressione a Berlusconi: la guerra del Web

A più di un giorno dall'aggressione presso Milano del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la "guerra" tra i pro e i contro Massimo Tartaglia non accenna a fermarsi; il gruppo su Facebook che inneggia all'aggressore conta ora oltre 68 mila aderenti in costante crescita.

Il gruppo di Facebook pro Tartaglia presenta il suo protagonista come un "42enne incensurato ma dotato di tanto coraggio", forse dimenticando il piccolo particolare che è di uno psicolabile che si sta parlando; per ora i commenti postati sono circa 1.400.

Sul Web non mancano però i fake, come per esempio un video su YouTube che dovrebbe presentare la confessione di Massimo Tartaglia e invece nasconde la pubblicità di un noto personal trainer di una palestra romana.

A tempo di record in Rete è già disponibile il classico istant game, dedicato alla vicenda e basato sull'umorismo nero, in cui un'immagine del Presidente del Consiglio può essere bersagliata tramite vari souvenir tra cui statuette del Duomo di Milano e della Torre di Pisa... cattivo gusto o semplice volontà di approfittare dela notizia del momento?