Apple: mai collaborato con l'NSA

Anche se con un ritardo sostanziale rispetto ad alcune aziende concorrenti, la Casa di Cupertino ha voluto chiarire quale sarebbe stata la sua posizione nell'ambito dell'attività di spionaggio rivelata da Edward Snowdem, la "talpa" che con le sue rivelazioni ha fatto scoppiare lo scandalo Datagate.

Secondo quanto affermato dai portavoce di Apple, quest'ultima non avrebbe mai offerto collaborazione o collaborato con l'NSA (National Security Agency) al fine di rendere possibile il monitoraggio degli utilizzatori dei dispositvi marchiati con il logo della Mela Morsicata.

L'intervento di Tim Cook e soci si sarebbe reso necessario in seguito ad alcune indiscrezioni pubblicate sul settimanale tedesco Spiegel, secondo queste ultime l'intelligence statunitense avrebbe introdotto nella terza generazione del "melafonino" un'applicazione appositamente confezionata per lo spionaggio.

Insomma, l'azienda di Cupertino non si sarebbe resa responsabile dell'installazione di alcuno spyware o backdoor nei propri device, un argomento sul quale Apple desidera fare chiarezza soprattutto in vista della sua nuova avventura in terra cinese.