Apple rimanda 8 milioni di iPhone al fornitore

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La Casa di Cupertino avrebbe rimandato ben 8 milioni di iPhone al fornitore Foxconn, ciò sarebbe avvenuto a causa di alcuni difetti di fabbricazione rilevati successivamente alla cosegna; ora l'azienda asiatica potrebbe essere costretta a pagare delle penali piuttosto pesanti.

Secondo quanto riportato da China Business, la Foxconn dovrebbe corrispondere alla Apple ben 32 dollari per ogni dispositivo rispedito, ciò si tradurrebbe in un indennizzo pari a quasi 257 milioni di dollari, cioè due terzi dei profitti maturati dall'azienda lo scorso anno.

Questo grave "incidente" sarebbe stato causato da pesanti imprecisioni nel corso delle procedure per il controllo della qualità, queste potrebbero essere state effettuate da personale non qualificato e quindi non in grado di accorgersi delle problematiche individuate dal committente.

Per il momento i portavoce della Foxconn avrebbero smentito seccamente le indiscrezioni riguardanti la restituzione dei device difettosi, sarebbe però vero che il gruppo cercherebbe da tempo di risolvere il problema legato alla scarsa qualità di alcune fasi della lavorazione dovuta ad una forza lavoro molto a buon mercato ma non sempre all'altezza.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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