La Baia da del pirata a Google

Ora che l'acquisizione di The Pirate Bay da parte della indebitatissima Global Gaming Factory sembra definitivamente sfumata, i gestori del noto servizio per la condivisione di file Torrent hanno quindi scoperto di non aver nulla da perdere e di potersi prendere qualche piccola vendetta.

Per garantire la continuità della Baia, che nonostante i continui pronunciamenti di varie corti europee è ancora on line a parte momentanei black out, i suoi gestori hanno deciso di adottare una tecnica basata sullo spostamento continuo del sito Web da un server a l'altro.

Inoltre, visto il cattivo sangue che è sempre corso tra la Baia e Mountain View, il noto gruppo di "pirati" svedesi ha deciso di sostituire il proprio logo con un'immagine di Patrick Swayze e di linkarla con la pagina dei risultati di Google relativi ai Torrent dei film dell'attore scomparso.

L'inizativa porta con sé un messaggio abbastanza chiaro: chiudere The Pirate Bay non risolverà il problema della pirateria digitale, gli stessi contenuti messi a disposizione dal servizio sono infatti disponibili anche su Google, basta cercare.