Big Company, Washington e le accuse su Capitol Hill

La commissione della Casa Bianca incaricata di fare chiarezza su quella che è ormai noto come l'assalto Capitol Hill, ha deciso di inviare un messaggio ad alcune delle più importanti realtà del Web ricordando loro che, a parere di Washington, non avrebbero collaborato abbastanza con le indagini volte ad identificare i responsabili e le motivazioni che hanno portato ai loro atti.

Capitol Hill è la sede del Governo degli Stati Uniti che ospita il Campidoglio, il Senato, la Camera dei rappresentanti e la Corte Suprema, il 6 gennaio del 2020 alcuni sostenitori dell'ex Presidente Donald Trump furono protagonisti di un vero e proprio attacco, con vittime, volto ad impedire l'insediamento di Joe Biden dopo la sua vittoria alle ultime elezioni.

Le Big Company non avrebbero fornito tutte le informazioni necessarie in loro possesso

Tra le aziende contattate dagli inquirenti vi sarebbero anche Meta (ex Facebook Inc.), Alphabet, il conglomerato finanziario di cui fa parte Google, Twitter e Reddit. Secondo le accuse ognuno di esse avrebbe dovuto cooperare maggiormente con i commissari, al contrario vi sarebbero stati dei ritardi nella consegna delle informazioni richieste.

Nel caso di Meta, ad esempio, verrebbe contestato il fatto che oltre a non fornire quanto disposto dalle autorità USA non sarebbero state rispettate neanche le scadenze entro le quali ciò sarebbe stato messo a disposizione. Il possibile ruolo dei social network nell'accaduto, e non soltanto quello di Facebook, sarebbe quindi ancora da chiarire.

Trump è stato visto sin dall'inizio come un vero e proprio avversario delle Big Company High Tech, non è però detto che le relazioni con l'amministrazione Biden si riveleranno più rilassate. Quest'ultimo infatti è un esponente del partito democratico, schieramento che più volte si è pronunciato a favore dello scorporo delle grandi aziende tecnologiche in realtà meno strutturate.