C'è l'asse USA-Israele dietro Flame?

Flame, ilmalware più pericoloso tra quelli identificati nel corso degli ultimi anni, sarebbe il prodotto di una collaborazione tra gli esperti informatici militari degli USA e quelli di Israele; a rivelarlo sarebbe stato un ex soldato statunitense durante un'intervista al Washington Post.

L'obiettivo di questo progetto comune tra i Cyber Warriors dei due stati sarebbero stati i sistemi informatici di un avversario comune, l'Iran; Flame sarebbe stato concepito per mascherarsi da aggiornamento di Windows in modo da passare inosservato.

Flame avrebbe agito per lungo tempo inviando informazioni riservate al controspionaggio di Washington e Tel Aviv cancellando poi le sue tracce in modo da non essere rilevato; tutto questo fino ad un intervento da parte dei tecnici di Kaspersky.

Il malware avrebbe origini comuni con un'altra minaccia nota, Stuxnet, anche quest'ultima infatti sarebbe stata progettata e realizzata grazie al contributo dagli informatici in forza alla CIA (Central Intelligence Agency) e all'NSA (National Security Agency).