Casio pagherà Microsoft (per usare Linux)

La Casa di Redmond e la giapponese Casio avrebbero concluso un accordo riguardante la licenza d'uso del sistema operativo Linux nei dispositivi prodotti dalla seconda, finirebbe così una diatriba che si è trascinata faticosamente per anni tra i due colossi aziendali.

Microsoft aveva infatti contestato alla Casio la violazione di ben 235 brevetti in seguito all'adozione di Linux, ad ora non si avrebbero però notizie riguardanti i dettagli dell'accordo che potrebbe essere stato anche molto oneroso per la compagnia nipponica.

La sociatà di Steve Ballmer, forte di un considerevole numero di brevetti registrati, sembrerebbe voler perseverare nella sua strategia che prevede di stringere accordi con i concorrenti invece si trascinarli in tribunale; in questo modo la Microsoft è per esempio riuscita ad ottenere un forfait per ogni dispositivo Android-based venduto.

Non è la prima volta che un'azienda si trova costretta a dover riconoscere delle royalty a Redmond per l'utilizzo di Linux, tra le precedenti "vittime" delle rivendicazioni di Microsoft sui brevetti vi sono per esempio Amazon, Novell e TomTom.