Cisco: 635 milioni di dollari per OpenDNS

Cisco, colosso statunitense delle infrastrutture per il networking, avrebbe deciso di prendere il controllo di OpenDNS, piattaforma libera (a pagamento senza advertising o gratuita con annunci pubblicitari) affermatasi nel settore della risoluzione di nomi in indirizzi Internet tramite il sistema noto appunto come DNS (Domain Name System)

L'interesse di Cisco per questa realtà non stupisce data l'affinità delle attività di OpenDNS con il suo core business, alcuni analisti finanziari si sarebbero chiesti però come mai il gruppo che presto sarà capitanato da Chuck Robbins (l'attuale CEO John Chambers è infatti dimissionario) abbia aspettato così tanto tempo prima di formulare un'offerta.

Ora che OpenDNS ha acquisito nel tempo un grande valore di mercato, Cisco potrebbe essere costretta a sborsare fino a 635 milioni di dollari per completare l'acquisizione desiderata, è pero anche vero che i guadagni in termini di miglioramento del proprio servizio Cloud based potrebbero esssere nel prossimo futuro molto più ingenti di tale cifra.

Le più recenti iniziative di Cisco riguarderebbero in particolare la creazione di soluzioni avanzate per la sicurezza dei dati, acquistare una realtà come OpenDNS dovrebbe permettere all'azienda di non dover concepire da zero molte delle contromisure che quest'ultimo già adotta per blindare il proprio servizio contro minacce esterne.

L'acquisto di OpenDNS andrebbe interpretato anche come un'iniziativa volta a rafforzare i sistemi Cisco in vista della probabile futura diffusione delle piattaforme per la gestione di dispositivi basati su tecnologie per l'Internet delle Cose, settore che quasi sicuramente si rivelerà fondamentale per conquistare nuove quote di mercato.