I colossi del Web uniti per prevenire l'Heartbleed del futuro

Heartbleed, il bug a carico di OpenSSL che ha costretto numerose grandi aziende ad un aggiornamento di sicurezza delle proprie piattaforme, potrebbe non essere l'ultima vulnerabilità in grado di generare un allarme generale presso coloro che operano in Rete.

Per questo motivo i componenti della Linux Foundation sarebbero intervenuti in prima persona lanciando il progetto denominato Core Infrastructure Initiative e mirato a raccogliere fondi per garantire il più alto livello possibile di sicurezza a favore delle infrastrutture che permettono in funzionamento di Internet.

Tra le aziende che avrebbero già deciso di aderire all'iniziativa vi sarebbero anche Mountain View, la Casa di Redmond, Menlo Park, il colosso dei semiconduttori Intel, Fujitsu, Rackspace e Amazon con il suo servizio per il cloud computing Web Services.

Fino ad ora il CII avrebbe avuto ben 12 adesioni e, dato che ogni compagnia partecipante avrebbe firmato un accordo che prevede la donazione di 100 mila dollari per finanziare le ricerche, ad oggi sarebbero stati raccolti ben 3.6 milioni di dollari.