Continua la guerra al decreto anti-pirateria online

Le annunciate modifiche al decreto antipirateria del ministro Urbani non hanno fermato gli attacchi previsti per ieri, 31 Maggio 2004, contro i siti istituzionali. Un'azione di protesta contro il decreto ha infatti nuovamente oscurato le homepage del ministero dei Beni Culturali, del Parlamento e della Siae.
I comitati "Boicotta il Biscione" non hanno annullato il "girotondo telematico" previsto per oggi. "Non ci fidiamo degli atti non formali", spiega a Repubblica.it Gianfranco Mascia, organizzatore dell'azione odierna. "Incassiamo la presentazione del ddl come un nostro successo, ma troppo spesso questo governo ci ha deluso con le sue promesse. La protesta andrà avanti finché la legge non sarà effettivamente modificata". Secondo Mascia, soni oltre un milione le persone che hanno preso parte al netstrike del 31 Maggio.