Crackers siriani colpiscono il New York Times e Twitter

Le recenti tensioni internazionali tra i governi di Stati Uniti e Siria avrebbero avuto un importanto effetto anche a livello di Cyber War, infatti, un gruppo di crackers denominato SEA (Syrian Electronic Army) si sarebbe reso recentemente protagonista di attacchi contro i media USA.

Ad andare offline in seguito a queste incursioni sarebbero stati i siti Web di alcune importanti testate gionalistiche americane, come per esempio New York Times, CNN e Washington Post, nonché il social network Twitter; gli attacchi sarebbero stati effettuati utilizzando un tecnica particolare.

I crackers infatti avrebbero deciso di non colpire direttamente le pagine Internet citate, forse per evitare di doversi confrontare con i sistemi di sicurezza adottati per proteggere queste ultime, ma di effettuare una violazione a carico dei sistemi gestiti dai provider.

In pratica, gli attacchi sarebbero stati sferrati attraverso di un massiccio invio di phishing appositamente confezionato per la redirezione del traffico su server configurati dalla SEA e residenti in Russia; questi ultimi avrebbero poi generato le chiamate necessarie per il defacement delle piattaforme colpite.