Cresce il giro d'affari del cyber crimine

7 miliardi di dollari, una cifra da mini-finanziaria che rappresenta il giro d'affari del crimine on line; li dove la Rete diventa una selva oscura in cui si aggirano personaggi poco raccolmandabili, viaggiano anche un mare di quattrini; furti di identità, clonazioni di carte di credito e spam sono ancora le maggiori voci di bilancio per i truffatori da tastiera.

A rivelarlo è una recente indagine svolta dalla Symantec, leader mondiale per la sicurezza informatica, che attraverso i dati del suo studio periodico intitolato Internet Underground Economy mostra come la sottrazione di account di carte di credito e il furto di dati di accesso per Home Banking siano le azioni illecite più lucrative.

A spaventare sono in particolare i prezzi estremente basi degli "strumenti del mestiere" utilizzati dai cyber criminali; abbandonato il piede di porco i ladri del terzo millennio preferiscono utilizzare key loggers da appena 23 dollari il pezzo per entrare (non visti) nel privato delle loro vittime.