Cyber-crimine: rende più il bit della droga

David DeWalt, CEO di McAfee, denuncia gli spaventosi tassi di crescita del cyber-crimine che ormai sembra aver sorpassato in quanto a giro di affari quello di qualsiasi altra attività illegale. Si parla di oltre 75 miliardi di euro l'anno e di un costo per la società pari a 29 miliardi.

Meno pericoloso che rapinare una banca, spacciare droga o sequestrare a scopo di riscatto, il cyber-crimine è anche molto più difficile da scoprire e punibile con leggi meno severe. Insomma, un vero "affare" che manderà definitvamente in pensione i vecchi gangster.

Ma quello che preoccupa maggiormente sono al momento le possibilità di espansione di queste attività illegali, pronte a cogliere l'occasione presentata dalla sempre maggiore diffusione di tecnologie mobile.