Datagate: Snowden ha ancora molto altro da rivelare

Edward Snowden, l'ex agente segreto della CIA a cui si devono le rivelazioni che hanno fatto esplodere lo scandalo Datagate, è intervenuto tramite collagamento via satellite durante la manifestazione TED 2014 di Vancouver per assicurare gli spettatori di aver altri segreti da rendere pubblici.

Per la precisione, l'ex 007 statunitense avrebbe ricordato di essere in possesso di ben 1.7 milioni di documenti sottratti alle autorità statunitensi, per cui molte delle trame dell'NSA (National Security Agency) e dei loro colleghi britannici sarebbero ancora sconosciute.

Tanto per non lasciare gli ascoltatori a bocca asciutta, Snowden avrebbe affermato di essere a conoscenza di un sistema di monitoraggio creato negli USA e in grado di registrare tutte (TUTTE!) le comunicazioni telefoniche effettuate in un paese straniero.

Tale tecnologia gestirebbe le esigenze legate allo storage su base mensile, per cui i dati raccolti verrebbero rimossi (o registrati su altro archivio) ogni 30 giorni dopo essere stati analizzati; a parere di Snowden, tale attività di spionaggio non sarebbe giustificabile con la sola motivazione della lotta al terrorismo.