Gli editori europei si uniscono contro Google

Il 25 aprile scorso Mountain View aveva presentato una serie di proposte alla Commissione Europea attraverso le quali venire incontro alle istanze degli editori, da sempre sul piede di guerra contro l'utilizzo dei propri contenuti sul network di Big G e in particolare sull'aggregatore Google News.

Completamente insoddisfatte dall'offerta formulata, centinaia di case editrici nonché numerose testate giornalistiche avrebbero deciso di manifestare il proprio dissenso in sede europea attraverso le relative associazioni di categoria.

Larry Page e soci avevano deciso di adattare parzialmente le proprie policy per porre fine ad una procedura UE riguardante un'indagine per abuso di posizione dominante, se il ricorso degli editori dovesse essere accolto le obiezioni in esso contenute potrebbero costituire una ragione sufficiente per il proseguimento dell'inchiesta.

Secondo quanto dichiarato da Giulio Anselmi, Presidente della FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali), garantire a tutti i siti Web le medesime opportunità per la visibilità tramite le ricerche costituisce un presupposto indispensabile per la crescita del multimedia nei paesi UE.