Facebook: qual è il livello di engagement delle fake news?

I ricercatori della New York University e dell'Università di Grenoble Alpes hanno cercato di capire quale sia il livello di engagement delle fake news sui social network scoprendo che, mediamente, una notizia fasulla riuscirebbe ad acquisire un numero di "Mi piace", interazioni e condivisioni circa sei volte superiore a quello dei contenuti verificati.

Per giungere a tale conclusione sono stati analizzati i feed relativi alle pagine Facebook di circa 2.500 produttori di contenuti, nello specifico editori di testate informative, notando come la capacità di far presa sul pubblico delle fake news non abbia colore politico e riesca ad attrarre soprattutto utenti legati ad ideologie estremistiche.

Per quanto riguarda invece chi i contenuti li propone, la rilevazione evidenzierebbe una maggiore propensione alla pubblicazione di fake news da parte degli editori orientati a Destra. Contestualmente sarebbe stato osservato un maggior livello di engagement a favore delle realtà che condividono notizie false con una certa regolarità.

Da parte sua Menlo Park avrebbe contestato la validità dei risultati ottenuti sottolineando come l'engagement e la reach di un contenuti non debbano essere confusi, il fatto che una notizia falsa riceva più interazioni non significa infatti che il numero di utenti che l'hanno visualizzata sia superiore a quello che ha consultato una news verificata.

A tal proposito è utile ricordare che gli account dei ricercatori coinvolti in questo studio sarebbero stati chiusi in quanto le modalità utilizzate per l'acquisizione dei dati avrebbe violato le policy relative al loro utilizzo. E' comunque bene precisare che la rilevazione non avrebbe evidenziato alcun ruolo dell'algoritmo di Facebook nel favorire la visibilità delle fake news.