Facebook è il social network più sicuro contro il terrorismo

Secondo quanto reso noto di recente dal Centro Simon Wiesenthal, noto per la sua attività di caccia ai criminali nazisti, i social network non farebbero abbastanza per difendersi dalle insidie del terrorismo; da questo punto di vista Twitter sarebbe la piattaforma peggiore mentre Facebook la migliore.

Un ricerca effettuata sul flusso di dati circolanti all'interno del colosso del microblogging avrebbe fatto emergere la presenza di ben 20 mila termini ricollegabili al terrorismo e utilizzati non di rado per la pubblicazione di tweets apologetici nei confronti del terrore.

Sempre secondo il Centro Wiesenthal, un altro servizio che dovrebbe operare un'attività di monitoraggio più attenta sarebbe YouTube, tale piattaforma presenterebbe infatti non di rado filmati che rappresenterebbero dei veri e propri "manuali" per aspiranti terroristi.

Da questo punto di vista se la caverebbe meglio il Sito in Blue, quest'ultimo avrebbe dalla sua un sistema di controllo che, seppur migliorabile, si dimostrerebbe più efficace nella rimozione dei contenuti testuali o fotografici inneggianti alla violenza.