Facebook vuole post di qualità sul News Feed (e combatte le "bufale")

Gli sviluppatori di Menlo Park hanno reso disponibile uno strumento grazie al quale dare agli utenti la possibilità di segnalare contenuti non veritieri o fuorvianti condivisi nel News Feed; si tratta quidi di un vero e proprio servizio "anti-bufale" che dovrebbe aiutare il social network ad individuare le notizie frutto di fantasie o volontà di denigrazione spacciate per realtà.

L'esigenze di questa nuova feature nasce dalla constatazione che, a causa delle sue dimensioni e della semplicità con la quale si possono inserire contenuti nel Sito In Blue, Facebook starebbe diventando sempre di più un veicolo per la diffusione di riferimenti del tutto infondati e per niente documentati a fatti la cui autenticità andrebbe dimostrata.

E, a ben vedere, sulla creatura di Mark Zuckerberg finiscono continuamente aggiornamenti volti più ad alterare la realtà che a perpetrare scherzi innocenti, il tutto corredato non di rado dal più evidente cattivo gusto, da volgarità generalmente gratuite e da una tendenza a calunniare le persone spesso involontariamente coinvolte.

Passi per il calamaro gigante pescato nelle coste di chissà dove, passi per i gattini cresciuti all'interno dei barattoli o per il tipo che "una volta si è tolto il casco e gli si è aperta la testa", ma in molti casi si sottovaluta (o maliziosamente si valuta a dovere) la capacità delle "bufale" di essere interpretate come notizie vere e proprie dagli utenti meno smaliziati o, peggio, più giovani.

Menlo Park ha reso noto che i contenuti che dovessero essere classificati come "bufale" influendo negativamente sulla qualità dei post inseriti nel News Feed subiranno automaticamente una penalizzazione; coloro che si renderanno protagonisti della loro diffusione in molteplici episodi riceveranno poi un'apposita segnalazione.