Fatturazione elettronica anche per i forfettari?

Il MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) avrebbe richiesto all'Unione Europea di prorogare l'obbligo della fattura elettronica B2B (Business to Business) fino al 2024 e di estenderlo anche ai titolari di partita IVA a Regime Forfettario che fino ad ora erano stati esentati. La scadenza precedentemente fissata individuava come termine ultimo il 31 dicembre 2021.

Tale istanza sarebbe motivata in primo luogo dall'esigenza di portare avanti la campagna contro l'evasione fiscale che ha proprio nella e-fattura il suo principale strumento di monitoraggio, in secondo luogo vi sarebbero esigenze legate al calcolo del fatturato prodotto dalle aziende sul territorio italiano e alla semplificazione dei rapporti tra queste ultime e l'Agenzia delle Entrate.

Per quanto riguarda invece la platea dei forfettari, questi ultimi hanno avuto l'opzione di utilizzare la fatturazione elettronica con il vantaggio di ottenere un periodo inferiore di un anno per quanto riguarda la possibilità da parte del Fisco di effettuare controlli. Se la richiesta del MEF dovesse essere accolta subentrerebbe l'obbligatorietà anche per questa categoria.

La possibilità di obbligare anche i forfettari all'emissione della fattura elettronica per prestazioni d'opera, erogazione di servizi o cessione di beni ad altre imprese era stata valutata anche in fase di discussione della legge di Bilancio 2020, in quel caso però l'estensione non era avvenuta in quanto non era disponibile la necessaria copertura da parte dell'Unione.

Rimarrebbero però in piedi le questioni riguardanti il trattamento dei dati contenuti nelle fatture elettroniche e le esigenze di rispetto della privacy, nello specifico il Garante Privacy si starebbe confrontando con il MEF anche relativamente al periodo di conservazione delle informazioni inviate al Sistema d'Interscambio che al momento non dovrebbe superare gli 8 anni.