La Germania tassa Google News. E in Italia?

Il governo capitanato dalla cancelliera Angela Merkel sarebbe intenzionato ad introdurre in Germania una tassa sulle anteprime informative del servizio Google News; attualmente sarebbe in discussione una proposta per creare attraverso il balzello un fondo a favore degli editori.

L'iniziativa ha trovato la dura opposizione dei partiti di sinistra tedeschi e delle organizzazioni dedicate alla promozione del Web come diritto di cittadinanza; l'idea che ad essere tassato sia un aggregatore (che quindi non propone contenuti propri) viene considerata (giustamente) inaudita dai sostenitori della Rete.

Inutile dire che la proposta ha avuto immediatamente giudizi favorevoli da parte dei produttori e distributori di contenuti, secondo alcuni di essi gli editori non sarebbero sufficientemente protetti e aggregatori come quelli di Mountain View costituirebbero un vantaggio economico per la sola casa madre.

Fortunatamente, sembrerebbe che in Italia una legge del genere non avrebbe ragione di essere approvata; Google ha infatti stretto da tempo un accordo di non belligeranza con la Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) grazie al quale quest'ultima ha voce in capitolo riguardo ai contenuti presenti sull'aggregatore.