Giappone: 2 anni di carcere per il download illegale

In alcuni stati si discute ancora sui soggetti che devono ritenersi responsabili per il download illegale di contenuti protetti da diritto d'autore (Gli utenti? I motori di ricerca? I Cyber Locker? Gli ISP?); le autorità giapponesi sembrerebbero avere le idee molto chiare a proposito, tanto che non si sarebbe fatta aspettare la risposta di Anonymous.

Nel paese nipponico è infatti diventata recentemente legge una proposta che presentata in Parlamento che prevede ben due anni di detenzione in carcere per gli "scariconi"; pene altrettanto severe sarebbero previste per chi copia il contenuto di supporti ottici e magnetici.

Ma non basta, nella nazione del Sol Levante è ora prevista anche una sanzione pari a circa 20 mila euro che sarà comminata insieme agli anni da scontare nelle patrie galere; ad essa potrebbero essere associati eventuali risarcimenti per i soggetti danneggiati.

Se due anni di prigione per il download vi sembrano troppi, sappiate che, sempre in Giappone, il caricamento su Internet di file tutelati dalle leggi sulla prorietà intellettuale è punito con ben 10 anni di carcere e una multa pari a circa 100 mila euro.