Google contro il plagio: gli utenti segnalino i contenuti copiati!

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Google contro il plagio: gli utenti segnalino i contenuti copiati! © Pexels

Nonostante le rassicurazioni da parte di Mountain View, il nuovo algoritmo Panda sta creando più di una preoccupazione a coloro che si occupano di posizionamento e indicizzazione delle pagine Web nei motori di ricerca in generale e su Google in particolare.

Come è noto Panda è stato concepito per combattere fenomeni, purtroppo dilaganti, come lo spam, la produzione seriale di contenuti di scarso valore ed anche il plagio: l'obbiettivo del nuovo algoritmo, infatti, è anche quello di evidenziare quanto più possibile i contenuti originali e, nello stesso tempo, di penalizzare quelli frutto di di copia e incolla cammuffati con piccole modifiche.

Per semplificare il lavoro di Panda, Mountain View ha deciso di mettere a disposizione degli utenti un apposito form (Report scraper pages), raggiungibile su Google Docs, grazie al quale sarà possibile segnalare in modo preciso i contenuti copiati e spacciati come originali.

Gli utenti non dovranno limitarsi a segnalare un link, ma dovranno anche indicare le parole chiave che hanno permesso di giungere nelle pagine contenenti il plagio e indicare al motore di ricerca la fonte che è stata copiata; le verifiche da parte di Google dovrebbero avvenire manualmente.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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