Google Tango per il 3D sugli smartphone

Gli sviluppatori dei laboratori di Mountain View avrebbero dato vita al progetto denominato Tango e mirato a portare il 3D sugli smartphone; in questo caso non parliamo del solo rendering tridimensionale, ma della capacità di agire all'interno di uno spazio dotato di profondità.

Tango sarebbe al momento ancora in fase di sperimentazione, per la precisione sarebbero stati messi a disposizione dei beta-testers circa 200 dispositivi dotati di appositi sensori in grado di raccogliere informazioni dall'ambiente circostante e di elaborarle.

L'idea di base, che presto potrebbe rivoluzionare il concetto stesso di applicazione mobile, è quella di superare i limiti dell'interazione tattile tramite l'interpretazione degli spostamenti, permettendo ai dispositivi di comunicare direttamente con la realtà circostante.

In questo modo si potrebbero creare applicazioni in grado di disegnare mappe e percorsi, di inviare comunicazioni contenenti le informazioni relative alla localizzazione corrente e di svolgere determinati compiti sulla base della posizione assunta da un utente nello spazio.