Horizon Worlds: mondi privati nel Metaverso

Horizon Worlds, il Metaverso di Meta, permetterà ai propri utenti di creare dei mondi virtuali e di decidere quali avatar potranno accedere ad essi e quali no. Si tratterà in sostanza di "mondi privati" e chiusi che in qualche modo somigliano ai gruppi di Facebook, a cui spesso si può entrare a far parte solo per invito o dopo una richiesta.

Per poter visitare questi mondi si dovrà utilizzare il visore Quest 2 prodotto dalla stessa azienda, i loro creatori potranno generare community composte da non più di 150 membri e 25 visitatori simultanei. Per il momento tale opzione è disponibile soltanto in alcuni Paesi, per la precisione USA, UK, Canada, Francia, Irlanda, Islanda e Spagna.

Un mondo virtuale personale sarà quindi qualcosa di molto simile ad un club privato, dove i suoi appartnenti potranno riunirsi sulla base di attività ed interessi comuni. In futuro potremmo assistere alla creazione di spazi dedicati ai soli membri incentrati sull'appartenenza a gruppi familiari specifici o di community di gamer alla ricerca di nuove esperienze immersive.

Esattamente come accade per qualsiasi altra realtà partecipata generata online, si pensi ai social media, anche in questo caso sarà possibile nominare dei moderatori. I mondi privati di Horizon Worlds potrebbero essere più o meno articolati e non è da escludere che alcune delle loro parti saranno visitabile soltanto "in presenza" del loro creatore.

Tale annuncio arriva in attesa di novità per quanto riguarda la fruibilità di Horizon Worlds. Attualmente esso può essere visitato soltanto utilizzando Quest 2 che però è un dispsitivo ancora molto costoso (circa 450 euro se comprato direttamente dallo store della casa madre), Meta ha però promesso da tempo il lancio delle versioni dedicate a browser e device mobile.