Gli inserzionisti giudicano l'advertising su Facebook

Advertising Age ha condotto un sondaggio in collaborazione con CitiGroup che ha coinvolto un campione composto da operatori del settore pubblicitario che utilizzano anche Facebook come stumento per la promozione di prodotti e servizi dei loro clienti.

I risultati delle interviste evidenzierebbero come soltanto una piccola parte degli attuali inserzionisti, poco più del 4%, sarebbe intenzionata a ridurre gli investimenti destinati agli annunci sul Sito in Blue; l'esempio di General Motors, che ha abbandonato l'adverstising su Facebook, non sembrerebbe creare proseliti.

Gli annunci a pagamento non sarebebro però percepiti come l'unico sistema per effettuare promozioni sulla creatura di Mark Zuckerberg, motivo per cui la ricerca evidenzierebbe anche che l'88% del campione potrebbe rinunciare all'advertising mantenendo nel contempo attive le proprie pagine sul social network.

Un dato interessante riguarda il mercato dell'advertising on-line nel suo complesso, infatti, se da una parte il 72% degli operatori pubblicitari sarebbe intenzionato a concentrare budget più elevati per le inserzioni in Rete, dall'altra, quelli che aumenterebbero gli investimenti su Facebook sarebbero il 56,6%.