Instagram: VPN contro il blocco dei social media

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Instagram: VPN contro il blocco dei social media © Depositphotos

Nelle scorse ore il Roskomnadzor (Servizio federale per la supervisione nella sfera della connessione e comunicazione di massa) ha bloccato l'accesso ad Instagram su tutto il territorio russo, tale decisione ha riguardato circa 80 milioni di utenti della piattaforma di Meta compresi diversi influencer che avevano trasformato la presenza online in un vero e proprio lavoro.

Le ragioni di questa iniziativa sarebbero ricollegabili al fatto che Menlo Park avrebbe autorizzato (limitatamente ad alcuni Paesi) la pubblicazione di insulti e contenuti offensivi nei confronti del governo di Mosca e dei suoi militari, contestualmente vi sarebbe stata la volontà da parte del Cremlino di oscurare tutti i possibili canali di dissenso.

Instagram non sarebbe comunque l'unica piattaforma bloccata in Russia, lo stesso destino sarebbe toccato a Facebook e Twitter e ciò avrebbe portato allo spostamento di milioni di utenti verso VKontakte, il social network più utilizzato nel Paese, e alcuni canali Telegram.

La diffusione delle VPN è cresciuta in modo esponenziale dall'inizio della guerra in Ucraina

Si sarebbe moltiplicato l'uso di VPN (Virtual Private Network).

Stando ai dati messi a disposizione dai ricercatori di SensorTower che hanno svolto una ricerca per conto della CNBC, nel corso dei 13 giorni dal primo attacco contro l'Ucraina l'incremento dei download di VPN dai marketplace Google Play Store e App Store sarebbe stato pari a circa il 1.500% rispetto alle due settimane precedenti.

A conferma di ciò vi sarebbero le affermazioni dei portavoce di SurfShark, uno dei maggiori provider di VPN a livello globale, che avrebbero confermato un aumento delle vendite del 3.500% dall'inizio del conflitto in poi. Attualmente i VPN rappresentano l'unico sistema efficace per aggirare con successo i blocchi geolocalizzati decisi dai governi.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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