Iran: la Rete batte la censura

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email
  • CommentaScrivi un commento
  • ForumDiscuti sul forum
  • PrecedenteGli hacker sono pronti ad entrare in politica
  • SuccessivoCrowdFundMe raccoglie capitali online per le startup

Il Governo iraniano e i servizi di sicurezza del paese medio-orientale non sono riusciti a bloccare le notizie relative alle proteste e alle manifestazioni in corso in questi giorni contro i risultati, evidentemente falsati, delle ultime elezioni che hanno riconfermato il presidente Ahmadinejad.

Le prime notizie sono comparse su Twitter, 140 caratteri alla volta il Mondo è stato informato sulle migliaia di persone (e sulle violenze da loro subite) che sono scese in piazza per chiedere maggiore libertà politica e diritti civili più rispettati in un paese che si avvia verso la modernità.

Numerosi i video finiti su YouTube e le foto pubblicate su Flickr; il colore verde, simbolo dell'Islam sciita, è il tema dominante in quasi tutte le immagini; a poco è servita la decisione di "schermare" la Rete da parte del Governo, gli hacker sono riusciti ad aggirare ogni ostacolo.

Parlando davanti a migliaia di sostenitori in piazza Imam Khomeini, a Teheran, il leader dell'opposizione Mir-Hussein Moussavi ha chiesto a Google di tingere il suo logo di verde per un giorno in modo mandare un segnale a tutti i frequentatori di Internet che sostengono la protesta.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti