Kim Dotcom non verrà estradato (almeno per ora)

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Buone notizie per Kim Dotcom, il controverso imprenditore del Web nonché fondatore del progetto che implementa il cyber locker Mega; il suo processo, inizialmente previsto per il prossimo agosto, sarebbe stato spostato a novembre 2013.

Stando così le cose, un'eventuale decisione riguardante l'estradizione di Dotcom negli Stati Uniti non dovrebbe essere presa prima del 21 di novembre; il rinvio sarebbe stato motivato dal fatto che molte informazioni sequestrate all'imprenditore nel corso del suo arresto non sarebbero state ancora restituite.

Dotcom è finito in manette ed è stato vittima di una perquisizione da parte delle forze dell'ordine neozelandesi, questi ultime però avrebbero agito sulla base di un mandato dell'FBI che l'alta corte di Wellington avrebbe definito troppo generico per essere valido.

In Nuova Zelanda Dotcom è un cittadino ricco che può permettersi i migliori avvocati contro un'accusa non particolarmente grave, ma negli USA sarebbe un estradato come qualsiasi altro destinato a difendersi per un reato punibile con numerosi anni di carcere.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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