L'inaspettato ritorno della SOPA

La IPTF (Internet Policy Task Force) del Dipartimento del Commercio USA avrebbe in pratica resuscitato quella che sembrava essere una proposta di legge archiviata e dimenticata, parliamo della SOPA, il famigerato Stop Online Piracy Act che mesi fa aveva creato forti polemiche in Rete.

L'IPTF avrebbe infatti inviato un'istanza al Congresso statunitensse nella quale si richiede di riprendere quella parte della SOPA in cui lo streaming in violazione delle leggi sul diritto d'autore viene assimilato ad un reato penale e punito anche con il carcere.

Attualmente, anche negli Stati Uniti, dove le leggi sul copyright sono molto più dure rispetto a quelle del Vecchio Continente, lo streaming non autorizzato viene comunque rubricato come una comune infrazione per la quale è prevista una sanzione amministrativa.

Mentre il file sharing tramite P2P sembrerebbe diventare via via un fenomeno "normalizzato" e caratterizzato da una lenta conversione in attività legale, lo streaming audio/video sembrerebbe essere ancora oggi una pratica difficile da controllare che Washington desidera reprimere con leggi severe.