L'informatica perde terreno in Italia

Secondo l'edizione 2013 del Rapporto Assinform, l'associazione italiana legata a Confindustria per l'Information Technology, sia il settore informatico che quello legato alle tecnologie per la telecomunicazione starebbero affrontando un periodo negativo dal punto di vista economico.

Un dato da considerarsi preoccupante soprattutto perché in controtendenza rispetto all'andamento degli stessi comparti a livello mondiale; nel 2012, mentre il mercato digitale è cresciuto globalmente del 5.2% in Italia sarebbe invece andato in rosso di una percentuale pari a 1.8 punti.

Un trend che non sarebbe destinato ad inventirsi nel breve periodo, le previsioni per l'anno corrente parlerebbero infatti di una chiusura caratterizzata da un calo del 5.8% per la sola Information Technology e del 3.6% per l'economia digitale su scala nazionale.

Se da una parte i segmenti industriali innovativi soffrono per motivi legati più al clima d'incertezza generale e all'inerzia della politica che all'attività delle imprese stesse, dall'altra la domanda di tecnologia da parte dei consumatori sarebbe in forte crescita, soprattutto per quanto riguarda il comparto mobile (+69% per quanto riguarda le vendite di tablet e +39 per gli smartphone).