LG conferma l'abbandono del mobile

Il colosso sudcoreano LG avrebbe confermato la sua intenzione di abbandonare la produzione di dispositivi mobile, se tutto dovesse andare come previsto dal gruppo capitanato da Kwon Bong-seok dovrebbe smettere definitivamente di produrre nuovi smartphone a partire dal 31 luglio 2021. I pochi modelli ancora in vendita dovrebbero essere quindi distribuiti fino ad esaurimento.

LG, che starebbe valutando anche la possibilità di cedere alcuni asset in modo da monetizzare quanto più possibile questo cambio di rotta, avrebbe deciso di concentrarsi su alti comparti come per esempio l'IoT (Internet of Things), l'Intelligenza Artificiale, la produzione di componenti per i veicoli elettrici, la robotica, la domotica e i servizi per le imprese.

Coloro che hanno acquistato solo di recente un dispositivo mobile della compagnia asiatica continueranno in ogni caso a ricevere aggiornamenti software e di sicurezza nonché l'assistenza clienti prevista per il periodo di garanzia, tali servizi dovrebbe essere poi gradualmente disattivati in momenti differenti a seconda del Paese in cui vengono erogati.

Attualmente è possibile ipotizzare che LG non rinuncerà del tutto a fornire il suo contributo in favore del mercato delle telefonia, tale attività dovrebbe però limitarsi alle tecnologie e in particolare all'implementazioni di soluzioni per il 6G (standard che presto sarà una realtà in alcune aree dell'Asia) che potrebbero essere fondamentali anche per settori differenti da quelli delle comunicazioni mobile.

Nel corso del 2020 la quota di mercato di LG per quanto riguarda gli smartphone era di appena il 2% a livello globale per un totale di 23 milioni di dispositivi venduti, un risultato non particolarmente esaltante considerando che nel 2013 l'azienda era il terzo produttore al Mondo superato soltanto dalla Apple e dalla connazionale Samsung.