Mobilità per 419 dipendenti Micron in Italia

Micron, società leader mondiale nella produzione di tecnologie per le memorie e i semiconduttori, avrebbe dato vita ad una campagna per la ristrutturazione aziendale che dovrebbe portare in mobilità ben 419 dei suoi dipendenti italiani (il 40% della forza lavoro nella Penisola).

Tale iniziativa non potrebbe essere spiegata con altre motivazioni se non quelle legate alla massimizzazione del profitto con sacrificio delle maestranze, questo perché il gruppo Micron vanterebbe un attivo nel fatturato (6.8 miliardi di dollari per il 2013) e un valore azionario cresciuto nel tempo (da 5 a 25 dollari in 12 mesi).

Nonostante i risultai più che lusinghieri ottenuti sia a livello commerciale che finanziario, l'azienda avrebbe comunque pianificato dai mandare a casa circa il 5% dei propri collaboratori in tutto il Mondo, l'Italia risulterebbe quindi una delle nazioni più colpite dall'iniziativa.

Gli stabilimenti coinvolti nel nostro Paese dovrebbero essere quelli di Agrate presso Milano, Arzano presso Napoli e Catania; secondo quanto riportato da Repubblica, Micron avrebbe ricevuto in passato finanziamenti per 150 milioni di euro finalizzati all'assunzione di 1.500 dipendenti.