Nuovo report sui danni prodotti dalla pirateria

Nonostante tutte le contromisure messe in campo dalle aziende colpite e l'attività continua di contrasto da parte delle forze dell'ordine, la pirateria sarebbe ancora un fenomento diffusissimo; lo dimostrerebbero i dati contenuti nel report che Microsoft ha commissionato a IDC per il "Play It Safe Day".

Tenendo conto della sola Penisola, i danni derivanti dalla contraffazione del software ammonterebbero a circa 1,4 miliardi di Euro su base annua, ma la pirateria è un fenomeno multiforme che comporta perdite anche a livello di tempo e investimenti in manutenzione e ripristino.

A livello globale sarebbero ben 1,5 miliardi le ore spese annualmente per approntare sistemi di difesa contro i pirati informatici, senza contare i circa 114 miliardi di dollari necessari per riparazioni conseguenti ad attacchi e i 22 miliardi destinati alle procedure che vanno dal recupero delle configurazioni pre-attacco al tentativo di identificazione dei malintenzionati.

A differenza di quanto accadeva in passato, quando la contraffazione si limitava in buona parte alla sola clonazione di un software a fini distributivi più o meno lucrativi, oggi i programmi piratati sarebbero sempre di più veicolo di malware, rootkit e keylogger confezionati per prendere il controllo di un sistema e trafugare dati personali.