Pirateria: assolta RapidShare

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La corte d'appello di Dusseldorf, in Germania, ha stabilito che il noto servizio di file hosting RapidShare non può essere accusato di pirateria; questo nonostante i gestori della piattaforma avessero subito una condanna alla fine del primo grado di giudizio.

Quali le motivazioni della sentenza favorevole? In pratica il Giudice ha riconosciuto il fatto che i file messi a disposizione del servizio non sono pubblici, l'eventuale violazione di diritti d'autore da parte degli utenti deve quindi essere ritenuta a carico di questi ultimi.

La notizia dell'assoluzione in appello è però a suo modo anche favorevole nei confronti degli utenti, RapidShare infatti non dovrà essere obbligata a mettere a disposizione gli indirizzi Ip dei suoi utilizzatori, anche nel caso di un'ordinanza da parte di un tribunale.

Dato che, come riconosciuto dal Giudice, una buona parte degli utilizzatori del servizio lo fa per scopi che non possono essere ritenuti illegali, richiedere i loro dati personali costituirebbe una violazione dei diritti dei cittadini coinvolti.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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