Poste se la prende con IBM

I terminali degli sportelli di Poste Italiane stanno lentamente tornando a funzionare dopo il gigantesco down subito nei giorni scorsi, ad oggi il lavoro dei tecnici avrebbe permesso di rimettere in Rete circa il 70-80% del parco macchine disponibile.

L'amministratore delegato della società avrebbe ammesso che i clienti delle Poste hanno subito un danno oggettivo dal malfunzionamento, per questo motivo è stato prolungatoto l'orario di apertura delle filiali allo scopo di sbrigare quanto più lavoro arretrato possibile.

L'AD Massimo Sarmi avrebbe chiarito inoltre che i danni per l'accaduto verranno richiesti alla IBM, nello stesso tempo però avrebbe sottolineato l'impegno produso dai tecnici del gruppo americano per il ripristino della rete di Poste in tempi brevi.

La piattaforma informatica di Poste è basata su ambiente SDP ed è stata realizzata da IBM in collaborazione con HP, il malfunzionamento potrebbe essere stato l'effetto di una falla nel sistema o semplicemente del carico di lavoro prodotto dall'attività di 14 mila uffici postali.