Prima condanna per phishing in Italia

Un giovane di Varese è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere, 1.000 euro di multa e 10.000 euro di risarcimento danni per una truffa perpetrata tramite il phishing.

Si tratta del primo condannato in Italia per questo tipo di reato: il ragazzo inviava SMS tramite il Web in cui si consigliava di chiamare un numero telefonico per controllare che la propria carta di credito non fosse stata utilizzata per scopi fraudolenti.

Al momento dell'arresto il phisher avava speso non più di 800 Euro guadagnati disonestamente, ma una volta scoperto si è detto stupito di quanta gente si sia fatta coinvolgere in una truffa così elementare.