Prima gaffe dell'anti-spyware di Microsoft

Microsoft dovrà risarcire i danni subiti da un'azienda olandese che ha visto la sua pagina web bloccata dal nuovo programma anti-spyware di casa Gates.
Nella prima versione del software, infatti, veniva impedita la visualizzazione del sito Ilse.nl, poichè ritenuto - erroneamente - fonte di spyware.
Ora la Microsoft è disposta a riconoscere un rimborso di 10.000 euro per chiudere la spiacevole vicenda.