Un progetto dedicato agli e-book per i non vedenti

I non vedenti e gli ipovedenti sarebbero in Italia tra i lettori più avidi, in media infatti essi leggerebbero circa tre volte di più rispetto ai loro connazionali privi o quasi di difetti alla vista; eppure fino ad ora il mercato degli e-book sembrerebbe aver ignorato questa tendenza.

Secondo una ricerca svolta dall'Università Bicocca di Milano per conto dell'Associazione Italiana Editori e dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, il 59,1% dei non vedenti e degli ipovedenti avrebbe letto almeno un libro nel corso dell'ultimo anno contro il 46,8% degli altri lettori.

Un dato ancora più interessante rivelerebbe che nel 30% dei casi non vedenti e ipovedenti preferirebbero i formati digitali rispetto ai libri in Braille o a caratteri ingranditi; in questo senso però la scelta di titoli a loro proposta sarebbe ancora molto limitata.

Per questo motivo è nato il Progetto Libri Italiani Accessibili mirato a mettere a fornire loro testi dotati di un indice navigabile, di strumenti per muoversi agevolmente all'interno dei testi e delle note, per navigare tra tabelle o di mettere a disposizione descrizioni testuali alternative alle immagini.