Pubblicitari in rivolta contro IE10

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Sembrerebbe ormai confermata l'intenzione della casa di Redmond di introdurre nel browser Internet Explorer 10 il Do Not Track, cioè l'impostazione standard che consente di escludere il tracciamento delle abitudini di navigazione degli utilizzatori quando questi non la desiderano.

Il Do Not Track starebbe cominciando ad avere ampia diffusione, questo grazie anche ad alcune iniziative a riguardo da parte di importanti realtà del Web come per esempio Yahoo!, la piattaforma per il microbloggin Twitter e la Fondazione Mozilla con il suo browser: Firefox.

In realtà tale opzione è già presente nella versione 9 del browser Microsoft, ma soltanto con la release numero 10 questa dovrebbe essere impostata come attiva in modo predefinito; inutile dire che le agenzie pubblicitarie non avrebbero gradito questa decisione.

Secondo quanto dichiarato dai portavoce della DAA (Digital Advertising Alliance), sarebbe stato sicuramente meglio mantenere opzionale l'attivazione di questa feature, cioè lasciare all'utente la scelta di avvalersene, per evitare di creare un danno indiretto all'industria dell'advertising.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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