Spagna: carcere per chi linka contenuti pirata

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Spagna: carcere per chi linka contenuti pirata

Il parlamento di Madrid starebbe discutendo in questi giorni una proposta di legge per la riforma delle norme a tutela del diritto d'autore, essa prevederebbe il carcere per coloro che pubblicano sulle pagine dei proprio sito Web link a contenuti protetti da copyright e distribuiti illecitamente.

Il rischio non è di poco conto, l'idea sarebbe infatti quella di comminare fino a 6 anni di reclusione per i cosiddetti "intermediari", cioè i gestori di piattaforme che non permettono il download diretto delle risorse, ma mettono a disposizione i loro collegamenti su siti esterni.

L'idea sarebbe quella di "equilibrare" la legislazione spagnola facendo coincidere le esigenze delle nuove tecnologie con quelle della protezione dei contenuti editoriali; in molti però lamenterebbe invece uno "squilibrio" tra gravità del reato ed entità della pena.

Da parte loro i legislatori avrebbero sottolineato che ad essere perseguiti sarebbero soltanto coloro che traggono profitto dall'intermediazione, ma il sospetto di "falsi positivi", con vere e proprie violazioni dei diritti civili, è in questo caso sempre dietro l'angolo.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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