Un terzo degli Italiani non utilizza la Rete

Secondo l'ultima rilevazione svolta dagli analisti di Eurostat, quasi un Italiano su tre (per la precisione il 32%) non utilizzerebbe mai Internet; si tratta in sostanza di un dato veramente preoccupante che denuncia come in realtà la perdurante crisi in cui versa il nostro Paese non sia soltanto economica ma anche culturale

Rispetto a quello rilevato da uno studio analogo svoltosi nel 2006 la situazione nella Penisola sarebbe nettamente migliorata; il ritardo italiano rimarrebbe però ancora particolarmente importante, soprattutto in un'ottica di confronto con gli altri paesi del Vecchio continente. La media europea dei non navigatori si attesterebbe infatti al 18%.

Sempre tenendo conto del consesso europeo, peggio di noi farebbero soltanto Romania, Bulgaria, Grecia, e Portogallo, mentre attualmente le nazioni che potrebbero vantare il maggior numero di internauti dovrebbero essere Danimarca, Lussemburgo, Olanda, Finlandia, Svezia e Regno Unito; tutte realtà lontane dall'area del Mediterraneo.

Ad oggi oltre un cittadino europeo su cinque di età compresa tra i 16 e i 74 anni avrebbe utilizzato servizi basati sul Cloud Computing, tali piattaforme verrebbero utilizzate in particolare per il salvataggio di contenuti personali sulla "nuvola"; in realtà sarebbero però veramente pochi, non più del 10%, ad usare servizi Cloud a pagamento.

Il numero di Italiani che utilizza soluzioni basate sul Cloud non sarebbe invece superiore al 17%, mentre vi sarebbero realtà come la Danimarca e la Gran Bretagna dove tale percentuale arriverebbe rispettivamente a 42 e 38 punti; a parte i numerosi proclami, il Belpaese continuerebbe quindi a dimostrarsi un Paese allergico all'innovazione.