Tim Cook promette più sicurezza per iCloud

Dopo le polemiche sollevatesi in seguito alla sottrazione di numerosi selfie "senza veli" scattati da alcune celebrità statunitensi tra cui Jennifer Lawrence, Ariana Grande e Rihanna, la Casa di Cupertino è dovuta intervenire sull'argomento perché chiamata direttamente in causa.

Sotto accusa la piattaforma iCloud, servizio per lo storage e la sincronizzazione multi-dispositivo della Mela Morsicata definito non sufficientemente sicuro; poco importa che molte delle superstar coinvolte avessero utilizzato password in stile "123456" o "i loveyou" per la protezione dei propri account.

Tra l'altro quanto accaduto potrebbe essere soltanto al suo inizio, questo per via del fatto che gli attaccanti avrebbero avuto accesso tramite brute force ad interi backup, copie di sicurezza nelle quali sarebbero presenti anche rubriche telefoniche e conversazioni private.

Da parte sua Tim Cook si sarebbe limitato a promettere maggiore sicurezza, ma nel contempo avrebbe voluto specificare che la colpa di quanto successo non potrebbe essere addebitale in alcun modo al lavoro svolto fino ad ora dagli ingegneri di Apple.