Tor al lavoro su Timb: la prima chat totalmente anonima

Nell'epoca del datagate e dello spionaggio di massa l'esigenza di riservatezza sta diventando un vero e proprio modello di business. Applicazioni come Telegram hanno basato buona parte del proprio successo sulla promessa di riservatezza dei messaggi scambiati attraverso il sistema.

Ma anche i messaggi che si "auto-distruggono" di Telegram non offrirebbero una garanzia assolta di riservatezza (in quanto potrebbero essere intercettati durante il transito oppure nei pochi minuti in cui restano memorizzati sui server in attesa di essere letti) ed è per questo che gli sviluppatori che presiedono il Tor Project (la più grande rete di "anonimizzazione" del traffico web) hanno pensato di mettersi in gioco sviluppando un sistema di messaggistica in cui riservatezza ed anonimato sono garantite dalla struttura e dalla logica stessa del sistema.

Il nuovo applicativo si chiamerà Timb (Tor Instant Messaging Bundle) e dovrebbe essere disponibile, in versione beta, entro la fine di marzo. Il progetto dovrebbe essere un fork di Istantbird, un'applicazione open-source - molto simile nel funzionamento ai vari Skype e Facebook Messenger - che è stata modificata dai ragazzi di TOR al fine di rendere assolutamente anonima la provenienza di tutti i messaggi scambiati nel sistema.