Twitch aggiorna le regole sui contenuti sessuali
Chi segue le live su Twitch, piattaforma di streaming video di proprietà di Amazon, sa bene che molto spesso alcuni creator si prestano alla condivisione di contenuti controversi con lo scopo di incrementare il pubblico e le subscription. Non di rado si tratta di contenuti sessuali riguardo ai quali il servizio ha deciso di intervenire modificando le proprie policy.
In un tweet pubblicato nelle scorse ore su X i portavoce di Twitch hanno ammesso che le regole in vigore fino ad ora per gli streamer non erano abbastanza chiare e potevano prestarsi a diverse interpretazioni. Per questo motivo gli ultimi aggiornamenti hanno l'obbiettivo di tracciare nettamente il confine "between what is & isn't permitted on Twitch".
We’ve gotten feedback that our policies around sexual content are unclear so we’ve drawn clearer boundaries between what is & isn’t permitted on Twitch.
We also recognize that not everyone wants to see certain content, so we’re updating our criteria for homepage recommendations. pic.twitter.com/rvZ4kFADR6
— Twitch (@Twitch) December 13, 2023
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le nuove policy sono abbastanza permissive. Questo perché non sono state introdotte tanto per vietare determinati contenuti ma per definire in che modo devono essere classificati. Nel caso in cui la classificazione riguardi contenuti sessuali gli utenti devono fornire un consenso esplicito prima della visualizzazione.
In ogni caso l'algoritmo che gestisce Twitch non includerà tra gli stream raccomandati in Home Page quelli che sono stati etichettati per uso eccessivo di prodotti a base di tabacco, gioco d'azzardo, utilizzo di droghe e medicianli, intossicazioni da qualsiasi sostanza, rappresentazioni di scene di violenza e tematiche di carattere sessuale.
L'ultimo aggiornamento delle linee guida per la community riunisce in un'unica policy quelle che prima erano le policy per il "Sexually Suggestive Content" e il "Sexually Explicit Content". L'attuale "Sexual Content Policy" è quindi l'unico riferimento valido. Come in precedenza, eventuali violazioni potrebbero essere sanzionate tramite sospensione o ban permanente di un account.
