La UE accusa Motorola di abuso di posizione dominante

L'Unione Europea avrebbe recentemente concluso un'inchiesta riguardante Motorola Mobility e il suo utilizzo dei brevetti posseduti, ora quest'ultima sarebbe stata chiamata a difendersi dall'accusa di abuso di posizione dominante a turbativa della libera concorrenza.

Come è noto, la Motorola Mobility è da qualche anno una proprietà di Mountain View che l'avrebbe acquistata per ben 12.5 miliardi di dollari, tale fusione sarebbe avvenuta soprattutto per via del fatto che Google aveva la necessità di far proprie alcune proprietà intellettuali legate ai dispositivi mobili.

Tali brevetti riguarderebbero però alcune tecnologie utilizzate da concorrenti come per esempio Apple e la Casa di Redmond; secondo le accuse della UE, queste ultime pagherebbero un prezzo più alto del dovuto per gli indispensabili diritti di sfruttamento.

Ad essere oggetto delle perplessità da parte dell'Unione sarebbero in particolare i brevetti riguardanti il GPRS, trattandosi di un supporto ormai fondamentale per le piattaforme mobili questo dovrebbe essere ceduto a prezzi ragionevoli in modo che le legittime esigenze legate al profitto non incidano negativamente sulle dinamiche di mercato.