UE soddisfatta dal ballot screen di Microsoft

Neelie Kroes, commissario UE per la concorrenza, ha dichiarato di essere soddisfatta della soluzione trovata da Microsoft in realzione all'abuso di posizione dominante - contestatogli dalla Commissione Europea - che avrebbe creato in questi anni una distorsione, a favore della stessa Microsoft, nel mercato dei browser.

Al fine di non incorrere in nuove sanzioni, pertanto la software house di Redmond ha deciso che nel nuovo Windows 7 IExplorer non sarà il browser di default. In fase d'installazione, infatti, all'utente verrà chiesto di scegliere - attraverso il cd. ballot screen - quale browser installare tra ben dodici diversi software tra cui figurano, oltre ad IE ovviamente, Firefox, Chrome, Safari ed Opera.

Così facendo, molto probabilmente, Mcrosoft vedrà ridurre la fetta di mercato di IE a favore dei concorreti (Firefox su tutti), ma finalmente potrà mettere la parola fine ad una vicenda giudiziaria che è già costata molto all'azienda fondata da Bill Gates sia in termine economici che d'immagine.