La UE vuole una disciplina unica per l'e-commerce

Il Commissario dell'Unione Europea Viviane Reding, si starebbe attivando per ottenere una disciplina comune per tutti gli stati membri attraverso la quale garantire uguale tutela per i cittadini impegnati in acquisti tramite piattaforme di commercio elettronico.

L'idea sarebbe quella di dar vita a delle norme grazie alle quali scongiurare i rischi derivanti da sovrapprezzi non attesi, eliminare i costi addizionali per i pagamenti tramite carte di credito e non consentire la presentazioni di opzioni di acquisto già selezionate.

L'introduzione di regole uniche per tutto l'e-commerce della UE potrebbe favorire l'incremento degli acquisti su siti Web localizzati diversamente rispetto al Paese di riferimento dell'acquirente; ad oggi poco più del 9% delle aziende riuscirebbe a vendere al di fuori dei confini nazionali.

L'inziativa del Commissario prevederebbe anche un periodo della durata di 24 mesi nel corso del quale i vari stati membri avranno la possibilità di adeguare la propria legislazione alla nuova normativa.