UK: l'advertising on-line supera quello televisivo

Prima o poi doveva succedere, l'unica domanda che si facevano gli operatori del settore riguardava il "quando" ma non il "se", perché tutti immaginavano che prima o poi l'advertising on line avrebbe superato per giro d'affari quello televisivo. Il sorpasso è avvenuto in Gran Bretagna.

Nella terra di sua Maestà l'advertising on line rappresenta ora il 23,5% del totale degli investimenti pubblicitari, la televisione si piazza invece al secondo posto con un 21,9%; il risultato è stato registrato dall'Internet Advertising Bureau britannico con 6 mesi di anticipo rispetto alle previsioni.

Non si tratta della prima rivoluzione economica apportata dall'avvento di Internet in forma commerciale, ma è la prima volta che questo "nuovo" mezzo di comunicazione mette in secondo piano un media un tempo ritenuto inaffondabile come la televisione.

Ma le buone notizie per l'advertising on line non finiscono qui, la pubblicità in Rete ha ancora ampi margini di crescita (mentre non è possibile dire lo stesso della Tv), l'obiettivo degli operatori è quello di raggiungere nei prossimi anni una quota di mercato pari al 30%.