Violato il database di Monster.com

E' stato lo stesso Privacy Officer del sito Internet, Patrick Manzo, ad ammettere l'accaduto: il database di Monster.com è stato violato; all'interno della base di dati vi sono numerose informazioni relative ai milioni di iscritti di quello che è uno dei portali più grandi della Rete nel settore della ricerca del lavoro.

L'attacco sarebbe stato sferrato nella giornata di venerdì scorso e avrebbe coinvolto anche un'altra grossa realtà degli annunci di lavoro negli Stati Uniti, USAJobs.gov, la cui base di dati viene gestita in parallelo con quella di Monster.com e dagli stessi amministratori.

I records violati non contengono informazioni delicate come numeri di carte di credito, d'altra parte in essi sono memorizzati milioni di numeri di telefono e di indirizzi di posta elttronica che finendo nelle mani delle persone sbagliate potrebbero essere utilizzati per lanciate pesanti campagne di spamming e phishing.